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L’Associazione Speleologica Bresciana nasce nel 1982 quando sedici speleologi bresciani, che già da alcuni anni praticavano l’attività all’interno del G.G.B. (Gruppo Grotte Brescia “C. Allegretti”), la fondano sottoscrivendone l’Atto Costitutivo:

“Nel giorno 2 giugno 1982, riuniti in Brescia dal comune intento di svolgere attività speleologica, per contribuire ad una sempre migliore conoscenza dei fenomeni carsici della provincia di Brescia, in tutte le sue manifestazioni, per contribuire altresì alla ricerca speleologica in genere ed alla diffusione della Speleologia, i sottoscritti soci fondatori decidono di costituirsi in gruppo sotto la denominazione di ASSOCIAZIONE SPELEOLOGICA BRESCIANA”

A seguire le firme: Ugo Alberti, Paolo Amadi, Mauro Cavalleri, Francesco Cavalli, Bruno Confortini, Alberto Dalogli, Donatella Errera, Roberto Lodrini, Giampietro Marchesi, Raffaella Menta, Valter Pasinetti, Guglielmina Piccoli, Paolo Segalini, Giuseppe Seramondi, Dante Vailati, Alberto Zaglio.

L'atto Costitutivo

Coerente ed in linea con i propri principi istituzionali L’A.S.B. è affiliata, fin dalla sua nascita, alla Società Speleologica Italiana e, seguendo le direttive della Commissione Nazionale Scuole di Speleologia, nel 2006 crea la propria Scuola di Speleologia “Alberto Dalogli”.

Anche a livello Regionale si rende protagonista partecipando alla costituzione dell’Ente Speleologico Regionale Lombardo e, nell’ottobre 2010, alla nuova Federazione Speleologica Lombarda.

Dal 1982 ad oggi, grazie all’entusiasmo e all’impegno dei propri soci ma anche all’evoluzione delle tecniche speleologiche, ha contribuito in modo sostanziale ad ampliare le conoscenze sul fenomeno carsico e sul mondo sotterraneo della nostra provincia.  La professionalità e la credibilità acquisite ci hanno consentito, e ci consentono ancor più oggi, di collaborare con Enti Pubblici, Riserve Naturali, Studi Tecnici o anche semplici privati. L’ambito di intervento spazia dallo studio e la raccolta dati sugli acquiferi carsici, a progetti di tutela e conservazione del patrimonio carsico e storico fino a specifici incarichi per esplorare e documentare ambienti ipogei sia naturali che artificiali.